Wednesday, March 14, 2007

Vita da drago#13: Risveglio

Volo con SquamaVerde da quasi due ore, tutta mezzoinsanguinata... L'elfa non si è ancora svegliata, quasi mi sono dimenticata di lei... Fin quando sento dei movimenti sotto la mia pancia. Faccio un piccolo ruggito per avvertire SquamaVerde e abbasso la testa per vedere come stà. Ha appena aperto gli occhi, e si divincola da morire... Che solletico! Ridacchio un po' mentre lei continua a fare queste manovre. Poi riesce a far sgusciare una mano in avanti... Avvicino la testa ancora di più, tirando da morire i muscoli del collo... L'elfa ha la mano puntata in avanti... Che vorrà fare? Poi vedo che piccole goccioline di luce azzurre si dirigono verso il centro della sua mano. Chissà cos'è? Tento di avvicinare ancora di più il muso, con parziale successo e vedo che sulla mano dell'elfa si stà formando un globo azzurrognolo. Oh-oh. Ho capito benissimo cos'è. ritiro di scatto la testa, un istante prima che dalla mano dell'elfa parta un raggio che per poco non mi colpisce la testa. Questo attacco è scampato, ma non credo che sarà l'ultimo. Che devo fare? -SquamaVerde... Ho un problema- dico al drago che vola poco lontano mentre faccio varie capriole in aria nel tentativo di guardare le mosse dell'elfa.-Dimmi tutto- risponde lui, calmo. Essendo voltato non vede le mie manovre. -Dobbiamo atterrare! L'elfa mi attacca!-
-Cos...?- Fa lui, subito prima che il nuovo colpo dell'elfa gli centri in pieno un'ala. Lui ruggisce di dolore e si lascia planare con parziale successo in una radura. Di certo gli atterraggi non è dei migliori, ma in questo preciso momento non mi interessa, perché stò tentando di atterrare senza ferire ulteriormente l'elfa e schivando i suoi colpi. Miracolosamente riesco e mi stendo lateralmente, con l'elfa che mi scalcia sulla pancia. Adesso basta. Avvicino la testa a tre centimetri dalla sua faccia, e le urlo: -TI VUOI DARE UNA CALMATA?!- Scompigliandole i lunghi capelli neri. Lei mi guarda con occhi -ora me ne accogo- azzurri come laghetti di montagna, e con una mano candida mi tocca il muso. Un brivido mi percorre la schiena. -Scusa- dice solamente. E' un po' pochino, ma detto con quella bellissima voce... E' un'altra cosa!
-Va bene- dico con un tono che dovrebbe essere di sufficienza -ma perché ci hai attaccati, se ti abbiamo salvata?- -Pensavo che foste dei draghi stregati dagli umani- disse semplicemente. Ovviamente non poteva sapere che era stata salvata da noi. Ma ora, come la slego? SquamaVerde è svenuto poco distante... Che faccio, in nome del cielo!? -Folletti?- grido, più come domanda che come richiamo. Subito ne arriva uno, che mi sorride. Ha già capito tutto (vabbè, non è che ci volesse un genio) e slega l'elfa, che però appena tocca con i piedi per terra si accascia e tenta ad aggrapparsi agli spuntoni della mia coda. -Devi salirmi in groppa- le dico io-Hai i piedi martoriati, non puoi camminare. Ma che ci facevi in un accampamento umano?-

4 comments:

Antonio said...

Il blog è carino ma le storie scrivile un pò più corte se no uno si stanca a leggerle. Comunque vedi di parlare anche di qualcos'altro.
Antonio
P.S laprossima volta che mi lasci un commento scrivi in carattere umano.
Grazie

Antonio said...

laprossimavolta va staccato

Eowyn said...

Tsa tsa! Sembrate come il gatto ed il topo!! Ed io che parte faccio? :)
Antonio, lei è una grande artista, NON FA MAI LE COSE IN PICCOLO!
Comunque tanto per fare la pignola io le storie l'ho lette tutte, questa compresa...Francy t.v.b
p.s il mio blog non lo vuole nessuno?? CATTIVI CATTIVI e...CATTIVIXIMIIIIIIIIIII! Sono affamata di commenti!

Eowyn said...

Franceschina, perdonami, sono stata crudele ma non mi ero ancora accorta del tuo commento, ritiro tutto, almeno per quanto riguarda te! t.v.t.t.t.t.t.t.t.b!
Ora faccio una capatina nel blog di Vladimir!