Monday, November 17, 2008

L'Accordo

Deglutisco a vuoto, come una ragazzina pronta ad una sfuriata. Poi, guardo negli occhi Squama, quasi implorante. Lui sospira, come se stesse esaurendo la pazienza, per poi parlarmi in tono secco e grave: -Allora, StelladiGhiaccio... E' vero quanto riferitomi dal Phooka?-
Lo scruto con fare accusatorio: che fa, crede più a quella bestiaccia che a me? -Beh...No. Non avevo mai visto un Phooka in vita mia, lo dovresti sapere anche tu, dato che hai viaggiato sempre con me...-
Percepisco appena un ringhio gutturale della sua gola, ma sembra che ancora stia tentando di calmarsi. -Non è...Questione di Phooka. Non c'entrano solo loro-.
-Ah...E chi c'entra, allora?
-Cominciamo bene...- borbotta Felix. Selvaggia lo guarda male, per poi rispondermi: -E' una questione di tutti i Figli di Spirito...-
La guardo roteando gli occhi: è talmente fastidioso che si diano scontate cose che io non immagino neanche...
-Figli di Spirito?- domando.
Squama sospira brutalmente, raspando a terra con un artiglio. -Giusto...Non ho avuto occasione di parlartene, dato che sono esseri che solitamente tendono a stare per conto loro...Pur avendo molto a che fare con i draghi. Vedi, devi sapere...-
Un ruggito leonino da dietro i cespugli lo fa interrompere. Felix s'irrigidisce: -Cripto...- sussurra scrutando verso dove è provenuto il rumore.
SuqmaVerde squote la coda inquieto -Non c'è tempo per le spiegazioni, ti dirò più tardi... Rispondi alla mia domanda: hai mai incontrato qualche essere, più piccolo degli Elfi e degli Umani, che ha come caratteristica l'avere il busto e le mani?-
Che domanda strana...Ci penso un momento, vagando per i ricordi. In un primo momento, mi pare di non riuscire a rammentare nulla del genere: ne sono successe così tante, i ricordi cominciano a divenire più sfocati...Tuttavia, in un secondo rammento: non tanto il piccolo essere che avevo incontrato, quanto piuttosto il fatto che avesse le mani...Nella mia situazione di cambio di razza, quella caratteristica colpisce molto.
-Beh...Sì. Quando ho salvato Selvaggia, rammenti? Quei piccoletti con le ali...Mi hanno aiutato a legarmi Selvaggia sotto il dorso, in modo da poterla così portare via-.
Squama chiude un attimo gli occhi. -Oh...Ora ricordo, sì. Ma in quel caso, sono loro che ti hanno aiutata di loro spontanea volontà...Li hai per caso invocati, una volta? Hai chiesto loro dell'aiuto?-
Avendo ormai focalizzato bene quei momenti, mi è facile rispondere alla sua domanda. -Beh...Sì. Dopo, mi hanno aiutata a slegare Selvaggia...Altrimenti non ci sarei riuscita: era legata troppo vicina al collo per riuscire a staccare la corda con i denti... E tu non mi potevi aiutare perché eri svenuto-.
I tre miei compagni s'irrigidiscono come se davanti avessero un'enorme belva ostile. Selvaggia pare particolarmente scossa. -Non...Non ricordo: ero sveglia anche io in quel momento, eppure non ricordo di quell'incontro... Non rammento nulla di come tu sia riuscita a slegarmi, Stella...- sussurra guardandomi mortificata e rabbrividendo. Felix le si fa vicina, cingendola le spalle con le braccia, protettivo.
Non so che pensare, sono...Confusa. Com'è possibile? Eppure, sono sicura che lei li abbia visti chiaramente; e, anche se probabilmente se li era scordati come me, nel rievocare il ricordo anche lei avrebbe dovuto aver presente quegli istanti... Guardo Squama, in cerca di risposte: ha un'espressione stupita, che però muta con un guizzo fulmineo in una maschera di rabbia furiosa. Con un ruggito, sbatte frustrato una zampa a terra, lasciando dei solchi laddove gli artigli sono penetrati nel suolo.
-Quei dannati...Devono essere stati sicuramente dei Figli di Terra... Rimuovere i ricordi delle creature è la loro specialità, ma profanare la mente di una Consacrata alla Terra è un abominio...Riferirò a chi di dovere quest'onta. Tuttavia, la questione rimane: e temo che la dovremo sbrogliare quanto prima, dato che i Figli di Spirito sono potenti e troppo numerosi per averli come nemici un momento di più...- borbotta ringhiando il drago. Di quel discorso, riesco a capire poco ma intuire molto, ma evito di fare commenti inopportuni.
-E allora...Che facciamo?- chiedo solo, titubante.
Interviene Felix, scrollando nervoso le ali: -Niente...Praticamente non possiamo far nulla, se non accettare il compito che ti assegnerà il Phooka per riparare all'affronto...Anche se, considerando il potere ed il sadismo di quelli della sua razza, non credo che sarà una cosa semplice... Affatto- conclude enfatizzando l'ultima parola: sembra rassegnato ed abbattuto, addirittura più di Selvaggia e Squama... Intuisco che è per la mancanza del suo fedele Cripto, così provo quasi compassione per lui.
Scrollando la testa con un grugnito, Squama ringhia appena: -Bene...Dato che ci siamo resi conto, è meglio non far aspettare oltre il nostro amico caprone... Pottrebbe infastidirsi, e ciò non è affatto un bene-. Detto questo, emette un ruggito potente e prolungato, che tuttavia sembra non avere alcun effetto sulle tante prede che ci circondano: non si ode un suono, se non l'eco della voce del drago verde.
Poco dopo, il Phooka riemerge dalla prateria, sempre sotto forma di mezzo umano. Stavolta però, con lui, vi è anche Cripto, ancora soggiogato dal potere misterioso del Figlio di Spirito.
Il MezzoCapra ci guarda minaccioso. -Allora hai ammesso? Eh? Eh?- ricomincia.
Sospiro irritata, tenendo tuttavia a freno la lingua. -Sì.- rispondo secca.
L'essere inspira rumorosamente, poi sorride beato. -La tua irritazione...La sento. Sento l'oscurità che ti ottenebra la mente, la paura, la rabbia... Tutto così meravigliosamente compresso... E' più acuto così. Il nutrimento è più buono. Continua, continua...- mormora passandosi la lingua sui denti.
Trasalisco: dunque è di questo che si nutre un Phooka?
Squama interviene, ponendosi davanti a me e fissando il mezzocapra scrollando appena la coda: è incredibilmente calmo, e la cosa sembra irritare il Phooka, che piega le orecchie pelose all'indietro, sibilando.
-Vattene, Consacrato della Terra...Mi stai rovinando il pasto-.
-Siamo qui per mangiare o per discutere? Non eri oltraggiato dalla condotta della mia compagna?- ribatte calmissimo Squama.
L'altro grugnisce. -E sia... Non aspetto altro. Il nostro sarà uno scambio di favori equo, e nessuno abuserà del suddetto...Voi avete già richiesto la vostra parte, adesso stà a noi decidere ciò che vogliamo: ma questo non sarà nè di valore più alto nè più basso del favore che avete chiesto a noi-.
-Così è detto, e che ti si possano spezzare le corna se ciò non accadrà- decreta SquamaVerde, senza rabbia nè calore, come fosse una semplice forumula per un rito.
Il Phooka prende fiato, per poi cominciare a parlare: -Bene...Bene... Ed ecco quanto richiesto: non lontano di qui, e nemmeno vicino, un Phooka o forse qualcun altro, chissà...Ha creato per sbaglio o per diletto una Chimera. Ed ella canta il suo canto maledetto, cacciando i Phooka e gli altri animali... I poteri dei Phooka non funzionan su di lei, perché la sua metà di capra è sorella di loro... Ma la sua bocca da leone non è mai sazia dei corpi dei Phooka, e li caccia, e li dilania...Poveri, poveri Phooka...- geme alla fine, rannicchiandosi e racchiudendo il testone tra le mani pelose. Lo guardo nauseata, dilatando le narici come un cavallo nervoso...
L'essere si riprende in un lampo, ricominciando a fissarci senza sbatter le palpebre. -Ma i draghi...I draghi son crudeli ed irrispettosi quanto le Chimere, e tra compari ci si riconosce... E tra compari ci si uccide. E' questo il compito che vi assegneranno i Figli di Spirito: uccider la Chimera che uccide i Phooka. Ed in quanto per metà Figlio di Spirito della Terra, in nome del Padrone della mia razza, vi vincolo nel ricambiare il favore richiesto... Avvicina il capo, dragonessa- mi ordina infine. Sono titubante all'avvicinarmi, ma noto che con un rassegnato e riulttante cenno della testa Squama mi spinge ad obbedirgli. Così, avvicino lentamente il collo fino ad arrivare di fronte alla faccia del Phooka.
L'essere mi guarda un momento con occhi lontani, per poi alzare le braccia e premere forte i pollici delle mani parallele sulla mia fronte.
Non appena avviene quel contatto, sento serpeggiare nel corpo una serie di onde simili a quelle elettriche, inizialmente non dolorose poi via via più intense, che partono dal punto in cui il Phooka mi ha toccata per andare dirigersi verso diverse parti del corpo e poi svanire in un istante.
Ruggisco e tento di ritirar la testa, ma il mio corpo è bloccato. Intorno a me ed a quell'essere s'è formata una strana luminescenza, che aumenta d'intensità di pari passo con le scariche nel mio corpo... Per diversi secondi è così intensa che non riesco più a distinguer i miei compagni di viaggio, poi va scemando ed infine si placa...Invece, il dolore delle scosse rimane: mi sento come se mi avessero frustata da umana, quando ancora la mia pelle delicata era vulnerabile alle percosse.
Solo in quel momento il Phooka stacca le dita, belando appena con un sorriso sadista stampato sul brutto muso. Dopo di questo, abbassa la testa e si rivolge a Squama, senza più degnarmi di uno sguardo: -E' fatta, dunque: i Phooka vi attenderanno qui quando la vostra opera sarà conpiuta per cancellare il marchio dalla Rinnegata. Per allora...Terranno qualcuno di voi, giusto per compagnia, sapete? Il Leoncino pare entusiasta...Adesso tocca ad uno dei due Elfi- dichiara, spostandosi agilmente tra i notevoli corpi di me e di Squama. Provo a muovermi per seguirne i movimenti, ma a quanto pare sono ancora bloccata: e poi, se provo anche solo a compiere il minimo muovimento, tutto il corpo mi duole come in un'unica fitta...Grugnisco impotente tra me e me, attendendo sviluppi.
C'è qualche momento di silenzio, poi sento Selvaggia che urla, e contemporaneamente uno scapliticcio di zoccoli.
-Scelto!- dichiara il Phooka con voce trionfante alle mie spalle, emettendo un muggito seguito da un lampo di luce verdognola. Dopo cala nuovamente il silenzio, interrotto da due respiri particolarmente udibili perché affannati: uno per l'ansia, l'altro per la paura, questo riesco a percepirlo bene. Ma...Di chi sono?
Poi, improvvisamente nella mia visuale compare con un ringhio un enorme esemplare di quelle gazzelle aggressive che poco prima mi avevano attaccato, che galoppa di fianco al Phooka a tutta velocità. Non appena gli passano accanto, anche Cripto si unisce con un ruggito a loro, galoppando di pari passo ai mezzerbivori...
Spariscono presto dalla mia vista, ma non abbastanza velocemente da non farmi notare l'essere in groppa alla gazzella: è Felix, rannicchiato e tremante, gli occhi sgranati come in preda ad un terribile spavento, dal quale però non riesce ad uscire... Non ci metto molto a ricollegare i proprietari dei due respiri affannati di poco prima: le due realtà della coppia profana sono nuovamente divise, e stavolta una delle due è in pericolo serio... Oppure entrambe, per diversi motivi? E tutto per causa mia... Mi sento indirettamente in colpa per quello che è successo: ma i rancori a dopo.
Provo a muovermi nuovamente, e stavolta riesco a fatica a voltarmi.
-Cos'è...Successo?- mormoro con voce impastata, la gola dolorante come se avessi ruggito da giorni.
Squama ringhia facendo scattare la testa. -Non c'è tempo... Abbiamo una creatura da uccidere al più presto possibile, un Diurno ed un Grifone da riportare indietro ed il tuo marchio da cancellare... Più si va avanti, più diviene doloroso, quindi è davvero il caso di fare alla svelta. Complimenti: vuoi tornare un'umana, ed adesso sei una Rinnegata...Più o meno è la stessa cosa. Vedrai, di questo passo tornerai ad essere il tuo beneamato Duezampe in un battito d'ali- decreta, per poi spiccare il volo: noto stranamente che Selvaggia è salita in groppa a lui... Confusa, li seguo battendo le ali per quanto mi è possibile dal dolore, leggermente attenuato dalla trasformazione...Eppure, che comunque permea tutto il corpo con grande intensità, rendendmi difficile perfino il concentrarmi sul volo: che razza di marchio mi ha affibbiato quel maledetto Mezzacapra?