Saturday, March 10, 2007

Vita da drago#5: Le atrocità umane

Guardo fuori dalla caverna: in effetti c'è un cuccioletto di drago verde che grunisce e che si liscia le ali. Penso che la dragonessa ha intenzione di portarlo su con noi, ma Moony resta impassibile, non s'accinge a scendere per prendere il piccolo. Quando faccio per scendere dalla grotta io, mi ringhia piano contro -Ti ho detto che non devi uscire! E' solo una trappola, è un draghetto catturato dagli umani apposta per questo-. Così aspettiamo. Ma dopo un po' che non succede niente e non vola una mosca, alcuni umani escono dai loro nascondigli e gridano: -Moony, ovunque tu sia! Se non ti decidi a mostrarti, faremo a pezzi questa creatura!- Detto ciò, si sente il cucciolo guaire e piangere, dopo vari schiocchi. Moony ed io guardiamo fuori dalla frotta: un uomo brandisce una frusta con degli uncini alla fine, e frusta il povero draghetto, che guaisce come un cane. La scena è orripilante. Io distolgo lo sguardo, ma Moony continua a guardare la scena. E' come ipnotizzata, ma si vede che stà soffrendo per il piccolo: ogni frustata sembra destinata a lei, si contorce e si dimena ogni volta che il cucciolo viene colpito. Ad un certo punto schiocca le fauci. -Non può continuare così- dice -Probabilmente vado a morire, ma devo provare a salvare il piccolo. Mi raccomando, non uscire per nessun motivo, neanche se vedi che mi stanno trafiggendo la testa-. Sospira. -Stà a te continuare da sola la missione, StelladiGhiaccio-. Così dicendo, emettendo un ruggiro spaventoso, la dragonessa si butta in picchiata sugli umani. Ne prende uno tra le fauci e lo scaglia via, poi ne fa volare un altro con la coda. Assisto allo scontro, facendo il tifo per lei: anche se quelli erano umani, hanno osato troppo torturando il cucciolo, quindi dò ragione a Moony. Intanto, la situazione pare pendere a favore della dragonessa. Ha quasi distrutto tutti gli avversari che ha intorno, anche se questi ultimi continuano ad apparire da ogni parte. Ad un certo punto, però, mentre abbassa il lungo collo per prendere in bocca un umano, ne sbuca fuori a tradimento un altro che le sale in groppa e le fa passare una catena intorno al collo. E' il segnale: decine di uomini sbucano dal nulla e cominciano ad immobilizzare Moony con pesanti catene. Lei non può fare niente: gli uomini si tengono comunque a distanza di sicurezza e sono velocissimi. Ad un certo punto, poi, apre le fauci, probabilmente in procinto di lanciare una fiammata, ma un umano coraggioso le si avvicina e le mette un'enorme museruola sulla bocca. Ormai è incatenata come una bestia: non può più muoversi. Allora, tutti gli uomini si mettono a tirare, famelici, le catene che le legano le zampe, che si uniscono sotto il suo corpo e la fanno cadere da un lato. Moony è sconfitta. Il cucciolo di drago le si accuccia davani alla faccia, le lecca il muso. Allora gli umani sghignazzano. Uno si avvicina al cucciolo, tira fuori la spada... E trafigge le costole del cucciolo, che si accascia a terra. Moony, vuole urlare, si contorce impotente. Gli uomini esultano, e la trascinano via a braccia, punzecchiandola insolenti. Lei si contorce impotente, ma non può fare niente. Mentre scompare tra gli alberi, io piango nel mio nascondiglio, tentando di fare il meno rumore possibile: quanto avrei voluto intervenire, quanto vorrei che Moony fosse ancora qui! Ma non ho fatto niente, come mi aveva ordinato lei. Ho ubbidito a Moony, non sono uscita, ma questo le è costato la cattura. Sono un mostro...

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