L'elfa arrossì ancora di più, dando appena un accenno di colore al viso pallidissimo. -Meglio se andiamo a chiamare aiuto... Le ferite sono abbastanza gravi....- sussurra. In coro, io e SquamaVerde sbuffiamo. Di certo la cara orecchie a punta ci nasconde qualcosa... Felix annuisce. -Ti accompagno: la posizione del villaggio è mutata dal nostro ultimo incontro. Ma prima....- senza finire la frase, si dirige verso alcuni cespugli, tirandone fuori il cucciolo di grifone che, tutto gongolante, fà le fusa. La freccia, ancora conficcata nell'ala, risplende quando viene tolta dall'elfo con un movimento fulmineo. L'arma viene osservata un secondo dal Guardiano, stupito. Poi, ricomponendosi, l'elfo mette l'arma in una tasca del mantello, per poi poggiare delicatamente il cucciolo dentro una bisaccia. -Bene, ora possiamo andare. Chi cavalchi?- chiede galantemente a Selvaggia. -Credo che Swift sia più propensa a trasportarmi. Cripto è un demone-. Felix sorride. -D'accordo.- Così, si dirige verso il grifone grande e dalle piume color ruggine e con un balzo agile gli sale in groppa. Selvaggia fa lo stesso con l'altro, dotato di un piumaggio color del miele. Mi guarda un secondo, gli occhi pieni di rammarico. -Torniamo subito- sussurra, per poi annuire a Felix. -Andiamo- dice, più risoluta. Felix la guarda un istante per poi lanciare Cripto al galoppo, subito seguito da Swift.
Rimaniamo solo io e Squama, ancora del tutto immobilizzato. Sorprendentemente mi sento già meglio... Riesco perfino a camminare... Così, lentamente, mi avvicino a lui, che è immobile come una statua. I minuti passano, pesanti. Allora parlo, voce flebile... Dopotutto, è colpa mia se abbiamo incontrato quei grifoni...-Squama...-
-Stà zitta!- mi ruggisce lui, voltandosi di scatto e schioccando le fauci. Trascalisco.
-Ti rendi conto di quello che stavi per causare? Eh? Te ne rendi conto?- chiede ruggendo ancora. Quando finisce di parlare, si ode solo un suono gutturale, cupo, proveniente dalla sua gola.
-Calmati...- comincio, ma lui m'interrompe, schioccando le fauci a pochi centimetri dalle mie.
-Calmarmi?! Allora proprio non hai capito! Se ti suicidi, te ne vai così, non ci lasci scampo! Siamo tutti condannati, sei la nostra unica stella in una notte buia... E logicamente vedi bene di suicidarti andando di tua spontanea volontà in territorio grifonico! Se non ci fossimo stati noi... Ma non lo sai che i grifoni sono nostri nemici? Non lo sai che senza quell'elfa eravamo tutti morti?! Non lo sai...-
-NO! NON LO SO!- urlo io. Stavolta è lui che trasalisce. Il ringhio nella sua gola diventa più forte. Ma non ci bado. Mi si stà offuscando la vista. -Che ne sai tu, che hai sempre vissuto in questo mondo, che ti è caro, che ne sai di come si può sentire una persona che viene da un altro mondo, prima umana e poi tramutata in drago, che vede far cose terribili dalla sua prima razza e che si ritrova a combatterla, volente o nolente? Che ne sai di come si sente la stessa persona quando viene rinnegata da amici appena trovati? Che ne sai di quel che ero? Che ne sai di come mi sento?! TU NON SAI UN BEL NIENTE!-. Le ultime parole sono così urlate che molti uccelli volano via spaventati. Vedo tutto rosso. Ringhio come un ossessa... Grosse lacrime mi rigano le squame bianche, calde, piene di odio.
Saturday, September 8, 2007
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1 comment:
Se le sono dette di santa ragione in questo capitolo! ^^
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